Nell’ambito del
Progetto “Bibliotecando” questa volta l’attività
“Mamma, leggimi una fiaba” propone una serie di testi che affrontano un argomento delicato come la
Shoah.
“Il linguaggio metaforico, in particolare quello della fiaba, offre la possibilità di creare uno spazio in cui entrambe le realtà, quella oggettiva e quella soggettiva, possono esprimersi e intrecciarsi. Del resto dacché esiste l’umanità, esistono storie e racconti perché assolvono un compito fondamentale: spiegare ciò che ci sta capitando, comprendere il nostro passato e immaginare ciò che desideriamo”.
SPAZI: Biblioteca docenti Via Veneto - Padiglione delle seconde Via Veneto - Sala multimediale Via Veneto - Aula
PROGRAMMA:
Scarica la
SCHEDA di gradimento in formato pdf (67 Kb)
I genitori si esprimono: Adeguato perché:
• ricco di valori (La cipolla del Casale).
• Educativo nella conoscenza sui pregiudizi (La gabbianella e il gatto).
• Il linguaggio fa comprendere il concetto espresso anche ai piccoli lettori (Uri e Sami).
• Conoscere e “ricordare" quei momenti terribili aiuta a non ripeterli (Due occhi nel buio).
• Viene valorizzato il concetto di dono non inteso a livello consumistico (Fiabe di Natale).
• Mette in luce il valore dell’amicizia (Fiabe di Natale).
• Questo testo di Sepulveda è adatto a tutti, piccoli e grandi, perché sono espressi due concetti: uno sul piano sociale e l’altro dal punto di vista ecologico. E’ stata però fondamentale la strategia dell’insegnante far comprendere ai bambini la morale legata all’accettazione del diverso (La gabbianella e il gatto).
• Parla di bambini che hanno vissuto la loro infanzia con tante difficoltà, in un mondo senza pace (Uri e Sami).
• Educativo e formativo (Uri e Sami).
• Spiega facilmente i valori della vita (La gabbianella e il gatto)
• Fa capire ai bambini che bisogna essere umili e disposti ad aiutare gli altri (La leggenda dell’albero di Natale).
• Con le fiaba si avvicinano i bambini ad una realtà che è diventata parte fondamentale della nostra umanità e così vengono educati ad un periodo storico da non dimenticare (Jacob il bambino di creta).
• Li aiuta a crescere (Otto autobiografia di un orsacchiotto).
• In un clima familiare i bambini sono riusciti ad apprendere situazioni difficili del passato (Uri e Sami).
• Racconta ciò che realmente è accaduto sottolineando gli aspetti più importanti permettendo di capire e non dimenticare (Le valige di Auschwitz).
• Comprensibile e con significato ben veicolato a bambini piccoli (Otto autobiografia di un orsacchiotto).
• Educativo e formativo (Otto autobiografia di un orsacchiotto).
• Racconta un dramma a misura di bambino (Otto autobiografia di un orsacchiotto).
• Ha aiutato i bambini a scoprire una realtà da non dimenticare (Diario di Anna Frank).
• Ha dato informazioni sul periodo storico in maniera semplice (Le valigie di Auschwitz).
• Usa un linguaggio semplice (Le valigie di Auschwitz).
Ripetersi dell’ attività
Tutti i genitori che hanno fatto pervenire la scheda si sono espressi favorevolmente al ripetersi dell’attività.
Scarica il nostro
"Progetto Bibliotecando" in formato pdf (749 Kb)
Scarica
"Mamma leggimi una fiaba ... per non dimenticare" in formato pdf (2,19 Mb)
Visualizza il filmato delle fotografie